Ciao a tutti oggi andiamo nel cuore dell’Umbria alla scoperta di Spoleto.
Il Duomo è il centro del paese che al tramonto diviene sempre più bello. Nell’antichità circa nel IX secolo esistevano due chiese distrutte da Federico Barbarossa. Nel 1198 fu costruito l’edificio che ancora vediamo in stile romanico, che nel tempo ha subito molte trasformazioni. E’ stato aggiunto il portico rinascimentale voluto dal papa Urbano VIII. L’interno è molto elaborato con un pavimento romanico. Passeggiando per le vie della cittadina umbra oltre ad ammirare le sue bellezze possiamo respirare storie e leggende che la circondano. Spoleto ha origini che si perdono nella notte dei tempi e la sua posizione geografica ha reso il luogo protagonista di importanti storici eventi. Qui si trovano insediamenti risalenti all’età del bronzo, mentre le antiche mura appartengono all’VI secolo a.C. In seguito Spoleto divenne romana e dimostrò la sua fedeltà in molte occasioni. Annibale dopo la vittoria durante la Seconda Guerra Punica nel 217 a.C.mentre tornavano verso Roma furono costretti dagli abitanti di Spoletium a cambiare idea. La porta d’accesso da dove Annibale fu costretto a ritirarsi fu chiamata la Porta della Fuga che rappresentava il primo varco nella mura urbica. Attualmente sulla porta si legge:
“Annibale, sconfitti i romani al Trasimeno, dirigendosi con il micidiale esercito verso Roma, respinto a Spoleto con strage dei suoi, fu la causa del nome di questa porta, resa celebre dalla sua fuga”. Spoleto grazie a questo episodio è stata inclusa nel “Cammino di Annibale” che fa parte della Rotta dei Fenici. Questo itinerario percorre le rotte di antichi navigatori per tutto il Mar Mediterraneo in modo da scoprire la zona in maniera diversa. La città raccoglie piccole chicche della storia dell’Italia centrale fra Romani, Bizantini, Longobardi che fecero del luogo il loro impero. Molti personaggi hanno lasciato il segno in questo luogo come Annibale, Federico Barbarossa, il vescovo Carlo Borromeo, dame come Lucrezia Borgia, Persone di ogni genere, nobili, mercanti, intellettuali sia italiani che stranieri. Questa cittadina è una fra le più suggestive della regione, questo borgo ha mantenuto il suo aspetto medioevale. Nel centro storico è possibile fare un viaggio indietro nel tempo grazie al suo patrimonio artistico ed architettonico. Le sue antiche mura sono ben conservate e di origine medioevale. Lungo le mura è rimasta la torre duecentesca dell’Olio di Porta Fuga. Le mura erano uno dei sistemi difensivi più efficaci dell’epoca medioevale infatti dalla sua sommità scendeva l’olio bollente gettato contro i nemici. Passeggiando luogo la piazza del Mercato fra botteghe e osterie si giunge alla Basilica di Santa Eufemia. Questo edificio risale al XII secolo. Lo stile è romanico longobardo e risale probabilmente prima dell’anno mille. Nella splendida Piazza Duomo si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Il duomo è stato costruito nel XII secolo ed è un esempio di romanico italiano. Un altro luogo suggestivo del borgo è il ponte delle Torri, lungo circa 230 metri ed alto 82. Probabilmente è stato eretto fra il duecento e il trecento sulle rovine di una costruzione romanica. Il ponte si può percorrere a piedi e si può ammirare un bellissimo panorama mozzafiato. Questo luogo è stato reso famosa dalla fiction “Don Matteo” e merita una visita.