Ciao a tutti oggi esploriamo un borgo del Casentino: Quota di Poppi. Questo paese si trova sulle pendici del Pratomagno. Dalla strada che arriva dal fondovalle casentinese si gode una splendida vista incorniciata da piante ed alberi.
Quota che in origine si chiamava Coita, nasce nel lontano cinquecento sui resti di un castello medioevale. A quel tempo il paese aveva bisogno di nuove case in uno spazio delimitato dalle mura del castello. Nel medioevo la famiglia Conti Guidi iniziarono ad edificare in questa zona con lo scopo di fronteggiare i Conti Visconti aretini che con i loro domini raggiungevano la montagna di fronte. Qui i castelli servivano a controllare una specie di linea gotica e al passaggio di coloro che attraversavano il Pratomagno per raggiungere il versante valdarnese della montagna, anche questa in gran parte proprietà dei Conti Guidi. Attorno al vecchio castello era stato edificata una torre per il controllo di un vasto territorio. Nei pressi di Quota si trovano i ruderi di una chiesa dedicata a Sant’Angelo. Le vecchie fortificazioni del passato non resta quasi niente. Il borgo rinasce nel 1500 che caratterizza ancora oggi la sua architettura. Le mura del vecchio castello furono usate per costruire le nuove case. Alcune di esse sono prive di fondamenta perché poggiano su di un grande sperone roccioso.
Il borgo è caratteristico per i vicoli sono lastricati, incontrano vari saliscendi. Il luogo è molto caratteristico e si respira ancora un aria del tempo passato