Ciao oggi vi porto in val Pusteria precisamente a Brunico.

Il paese è attraversato dal fiume Rienza. Il suo  nome deriva da vescovo Bruno von Kirchberg che costruì il castello  e fondò la città. A quel tempo Brunico era costituita da due file di case, che delimitavano una piccola strada. Nel 1336 vennero costruite le mura ed il fossato. Nel quindicesimo secolo a causa degli intensi traffici mercantili da Augusta a Venezia la città raggiunse il benessere. Nel 1500 la Val Pusteria fu unita al Tirolo e Brunico rimase ancora di proprietà vescovile. Nell’ aprile 1723 ci fu il peggiore incendio della storia della città. Poco lontano dalla parrocchia scoppiò un rogo che, a causa del forte vento, si propagò rapidamente e devastò il borgo. Nel 1741 venne eretto un convento delle Orsoline. Durante le guerre napoleoniche la città non subì danni. Durante il primo conflitto mondiale la cittadina fu risparmiata. Nel 1919 Brunico fu annessa assiema al Tirolo all’Alto Adige. La torre cintata posta sul monte rappresenta il castello fatto costruire dal vescovo  nella seconda metà del XIII secolo. Il castello apparve sullo stemma per la prima volta nella seconda metà del XV secolo.  Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo dell’11 settembre 1931.