“Manifattura Tabacchi Un sogno andato in fumo”, un titolo dalle mille sfaccettature e sfumature. Così come il fumo è qualcosa di intangibile, anche il corso della storia si evolve altrettanto velocemente. La stessa Manifattura ha vissuto lunghi periodi di crescita alternati a momenti storici molto difficili fino ad arrivare ad oggi, dove non resta altro che una serie di edifici vuoti in attesa di una nuova collocazione. Questo titolo può anche riferirsi a quello che è il corso della vita di un uomo, che durante la gioventù è forte e pieno di progetti che, se non saputi gestire, possono perdere il loro valore col passare del tempo. Per me, infatti, è di fondamentale importanza seguire i propri progetti e le proprie passioni con costanza.
Penso che questo titolo possa esprimere al meglio anche la concezione stessa di questa mostra fotografica. L’idea di visitare un luogo difficilmente accessibile, così caro a noi fiorentini e di poter vedere una serie di scatti realizzati nel medesimo luogo circa un anno prima, suscita in noi una doppia emozione che è in grado di riportarci ad un tempo oramai passato, attraverso dei brevi cenni storici ed informativi.
Questo è il mio contributo per il visitatore di questa mostra: regalare, oltre che l’emozione, la consapevolezza di conoscere degli episodi di vita, vissuti da coloro che hanno reso grande la Manifattura Tabacchi di Firenze.