La costruzione di questa villa del camino rosso (cosi rinominata) risale al 1700 commissionata dal Conte del luogo
Nel 1747 furono assunti due pittori per far affrescare pareti e soffitti. I dipinti hanno un valore storico infatti da quello Che attualmente rimane sono dipinti gli stemmi di famiglie nobili del luogo.
Intorno al 1800 fu migliorato l’aspetto della villa rendendola di aspetto neoclassico.
All’interno dell’edificio troviamo un salone con il tetto affrescato . Questo affresco rappresenta l’Olimpo.
Un particolare dell’affresco rappresenta Diana dea della caccia rappresentata in un momento di riposo dopo una battuta di caccia.
Alla fine del salone troviamo due scalinate simmetriche che portano ai piani superiori.
Alcuni soffitti in legno hanno tracce di decorazioni e corni a stucco con tele che mettono in evidenza lo sfarzo e la bellezza degli arredi.Ai due lati esterni della costruzione si hanno due porticati rustici con colonne di stile dorico.Nel 1855 nel paese vicino scoppia il colera e all’interno della villa fu allestito un lazzaretto e qui vengono accolti i malati colpiti dall’epidemia.
La villa rappresentava un gioiello architettonico del tempo nel 1700 era considerata una perla che a goduto dei fasti del tempo. Attualmente il complesso si trova in stato di abbandono anche se l’attuale proprietario sta cercando di tamponare in vari cedimenti strutturali.