Questo piccolo borgo è situato su una collina verdeggiante. Questo luogo è ormai un paese fantasma, silenzioso, misterioso.Il borgo fu costruito sulle rovine di un antico castello medioevale intorno al 1198. A quel tempo questo luogo aveva un importanza strategica in questo territorio.Il paese è circondato da un parco che si estende sui pendii della collina.Si possono ancora vedere le antiche mura che richiamano l’antica fortificazione.
Per entrare nel paese di deve oltrepassare una antico cancello di ferro battuto.Alzando gli occhi sopra di esso prossimo ancora notare lo stemma dell’antica famiglia che ha abitato il borgo nei secoli scorsi.Entrando nel paese ci si aspetterebbe di trovarsi davanti delle rovine invece, le case sono sostanzialmente intatte.Nessuno sa di preciso perché sia stato abbandonato. Si pensa che la popolazione che vi ha abitato abbia lasciato il luogo intorno agli anni 50 in maniera molto frettolosa..
Lungo le vie del paese si possono ammirare le antiche case dei nobili e le botteghe risalenti al medioevo.Al centro del borgo si trova la villa. Un grande edificio con alti soffitti, travi decorate, grandi camini.Gran parte della villa è intatta, con i mobili ancora al loro posto, dalle finestre si può ammirare una bella e fantastica vista panoramica sulle terre di proprietà.
Nel 1867 in questo luogo si fermò Giuseppe Garibaldi per curare una ferita riportata in Calabria durante l’invasione del Regno delle Due Sicilie.Garibaldi per curarsi il piede fu trasportato ogni giorno in carrozza alle vicine terme. Si racconta che le acque di queste terme abbiamo veramente giovato alla pronta guarigione dell’eroe.Durante la convalescenza fu ospitato nella villa dei conti del luogo. Qui vi soggiorno per circa una decina di giorni. Nella piazza principale del borgo che porta il nome dell’eroe dei due mondi si trova ancora una lapide che ricorda il suo soggiorno.
Il poggio purtroppo ha chiuso i cancelli nel 2012 per iniziare i lavori di restauro per la vendita delle cascine e quindi questo posto non è più visitabile.
Inoltre in questo in borgo e presente una graziosa Chiesetta “Santuario” la quale non ho potuto fotografare perché chiusa. Ma ho ritenuto interessante raccontarvi la sua leggenda.Questa graziosa chiesetta Santuario costruita su un edificio già esistente di origine paleocristiano. La chiesa un tempo era meta di pellegrinaggi. Attualmente è molto danneggiata. Una parte del tetto è crollata gli affreschi e l’altere sono cosi esposti agli agenti atmosferici.
La tradizione racconta che due cacciatori al rientro da una scarsa battuta di caccia per scaricare la loro ira presero a fucilate una tabernacolo con all’interno l’immagine della Madonna incontrato sul loro camminoNonostante le fucilate però il volto della Vergine rimase intatto. A ricordo di questo episodio fu costruito un santuario che fu oggetto di devozione. La chiesa raggiunse il suo massimo splendore dopo i restauri disposti da una aristocratica contessa del luogo.
La Madonna era molto venerata dagli abitanti del luogo in particolare nel periodo pasquale. In queso periodo si raccoglievano molti fedeli che giungevano qui a piedi.