Nella campagne lontane dal centro abitato si trova una piccola chiesa che è stata edificata nel punto preciso dove, nel XV secolo, la Madonna apparve ad un pastorello. Al fianco della chiesa fu costruito un convento di frati francescani e nel XIX secolo tutto il complesso fu abbandonato. Per un breve periodo il convento fu utilizzato come carcere, mentre nella chiesa veniva celebrato il miracolo dell’apparizione della Madonna.
Arrivare in questo luogo non è per niente facile ma tutt’oggi, all’interno della chiesa, tutto è rimasto come allora: i libri dei salmi sull’altare assieme ai ceri e le panche tutte allineate dove possiamo osservare i libri dei canti e di preghiera insieme al crocifisso dorato che domina il grande altare.
La chiesa è molto piccola e, in particolari momenti della giornata, quando i raggi del sole entrano al suo interno l’edificio assume un aspetto molto particolare, con i giochi di luce blu delle vetrate che si riflettono. L’intera zona è stata colpita dal terremoto e sulla facciata ne vediamo ancora i segni.