Il Mulinaccio era un tempo era un mulino idraulico ed è attualmente considerato come un esempio di architettura paleo- industriale. L’edificio si sviluppa su tre livelli ed ha delle arcate tonde, attraverso cui scorre l’acqua che serviva per far muovere le macine.
La famiglia Galli fece per prima costruire un laghetto artificiale per irrigare un vivaio, intorno al 1600, dove fu costruito il mulino che fu utilizzato per circa un secolo. Una leggenda racconta che nel mulino abitassero fantasmi che si aggiravano intorno come “ombre bianche” che in realtà erano lepri albine. L’antico mulino ora è ricoperto da fitta vegetazione e i ruderi oggi svolgono la funzione di ponte fra le due rive della valle