Questa stazione era stata progettata per la linea Rimini Ancona ma ironia della sorte la sua inaugurazione avvenne per la tratta Rimini Bologna il 4 Ottobre 1861 e successivamente per l’altra linea. Durante la sua inaugurazione fu presente il Principe Umberto di Savoia. L’edificio di forma rettangolare fu costruito alla periferia lato mare e comprendeva anche il deposito e l’officina riparazione delle locomotive. Nel corso degli anni con l’aumentare delle linee ferroviarie che la attraversavano e con conseguente traffico passeggeri aumentato vi fu la necessità di ampliare la stazione e costruire altri fabbricati, come prima cosa fu spostato il deposito e officina più a sud e una volta liberato lo spazio delle officine vi fu costruito il nuovo edificio viaggiatori ampliato il piazzale dei binari l’inaugurazione avvenne il 1 Novembre 1914. La stazione fu bombardata dalla flotta navale Austriaca durante prima guerra mondiale.  Nel 1932 divenne capolinea della nuova linea ferroviaria Rimini San Marino e per la circostanza fu costruito il suo ricovero perché a scartamento ridotto a fianco del 1° binario. Nel 1938 questa stazione furono eseguiti importanti lavori di elettrificazione Ma purtroppo pochi anni dopo con l’evento della seconda guerra mondiale l’intera stazione e le linee furono pesantemente bombardate. All fine della guerra iniziarono i lavori di ricostruzione sia dei fabbricati che delle linee stesse e nel 1978 fu ampliata portandola a 10 binari tutti muniti di marciapiede Tra gli anni 199571996 venne chiuso il deposito e riutilizzato a rimessa. Come traffico passeggeri nel Novembre 2019 viene stimato a quasi 10.000 persone al giorno.

Fu inaugurata il 12 Giugno 1932 e rimase attiva fino al 12 Luglio 1944. Era composta da un fabbricato viaggiatori, un officina e una rimessa distrutta duranti i bombardamenti e non ricostruita. Attualmente sede di un vivaio.


Questa stazione fu inaugurata il 12 Giugno 1932 e rimase attiva fino al 12 Luglio 1944 ed era l’ultima stazione nel territorio Italiano.