Questo antico manicomio fu costruito nel 1876 ed era considerato uno dei più sicuri e ben controllato ospedale psichiatrico della Regione. Inoltre si trovava fuori dal centro abitato.La scelta di costruirlo fuori dal paese era per tracciare una netta separazione fra i “normali” e i “matti”.Questo ospedale è un esempio di architettura sanitaria ottocentesca sorto sulle rovine di un antico convento francescano di cui sono rimaste solo il pozzo a la chiesa posta al centro del complesso.
Una leggenda racconta che un paziente ogni sabato sera scappava dall’ospedale per andare a ballare nelle balere della zona e nessuno mai riuscito a capire quale fosse la sua via di fuga. Questo paziente era stato nominato il ballerino “pazzo”.
Le stanze e gli edifici sono ben conservati alcune stanze contengono ancora materiali sanitari I vetri sono purtroppo rotti muri scrostati che danno un senso di abbandono.
La storia di questo luogo è tenuta ancora viva da un custode un ex dipendente dell’azienda sanitaria locale che conosce ogni angolo di questi luoghi ed è una miniera di aneddoti e curiosità.