Ciao a tutti
Andando alla scoperta del Mugello vi verrà subito in mente il famoso autodromo del Mugello.
Invece oggi vi vorrei portare ala scoperta di un famoso palazzo il Palazzo dei Vicari che si trova a Scarperia.
Questo antico palazzo domina l’omonima piazza ed è il monumento simbolo del borgo di Scarperia.
Andiamo a scoprirne la storia?
Quando nel l300 la Repubblica Fiorentina si impadronì del Mugello decise di fondare questo borgo con lo scopo di difendere la strada principale che portava a Firenze.
Inizialmente questo era il palazzo del Podestà per poi diventare nel 1415 sede del Vicariato della Repubblica Fiorentina ed era un avamposto militare per il controllo della viabilità trasappenninica.
In quel periodo fu trasformato un palazzo signorie. Tutte questa trasformazioni non hanno però modificato la struttura originale.
Sulla facciata possiamo ammirare i numerosi stemmi appartenuti ai vicari che si sono succeduti negli anni come governatori del luogo.
La loro carica durava solo sei mesi e alla fine di essa dovevano lasciare l’emblema della loro casata all’interno del palazzo.
All’interno del palazzo, che è visitabile, possiamo ammirare un bellissimo orologio che un tempo si trovava in vetta alla torre campanaria che è stato ideato e costruito da Filippo Brunelleschi.
Attualmente l’orologio si trova all’interno di una sala del palazzo della “la stanza dell’orologio” custodito all’interno di una teca.
L’orologio fu rimosso dalla torre dopo il terremoto del 1919, che purtroppo distrusse parti del meccanismo.
Da questa sala si accede alla torre campanaria alta 42 metri. Salendo i 102 scalini si apre una vista bellissima su Scarperia e sulla campagna del Mugello. Sulla torre è possibile vedere ancora dove era collocato l’orologio in origine. Qui troviamo una vecchia campana chiamata “campanone” dagli abitanti del borgo. Sulla campana possiamo trovare l’iscrizione che inneggia alla patria e alla libertà oltre allo stemma dei Savoia e il giglio fiorentino.
Un altra chicca che possiamo ammirare all’interno del palazzo è la mostra dei “ferri taglienti”.
Questo luogo è stato inaugurato nel 1999 che documenta l’attività secolare del coltellinai scarperiesi.
Il borgo si definisce il paese dei coltelli fin dalla sua fondazione nel 1306 e da allora ha sviluppato questo settore artigianale.
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