Ciao a tutti oggi scopriamo la città ideale: Pienza.
La storia di questo borgo senese è legata al suo fondatore Enea Silvio Piccolomini conosciuto come Papa Pio II. Il Papa era nato nel 1405 nel borgo che allora si chiamava Corsignano. I suoi genitori erano membri della nobile famiglia senese dei Piccolomini che varie vicissitudini politiche avevano confinato nella proprietà di questo borgo. Nel medioevo il borgo di Corsignano era un borgo fortificato. Enea Piccolomini umanista e letterato intraprese la carriera diplomatica per poi passare a quella ecclesiastica. Quando divenne Papa volle che nel luogo in cui era nato sorgesse un luogo che esprimesse il suo pensiero e il cui nome ricordasse il suo papato. II Papa non voleva una città qualunque ma un centro urbano coerente con il pensiero umanista che si stava facendo largo in quei decenni. Egli fece in modo che architetti famosi e artisti all’avanguardia lavorassero ad un progetto nel quale vi fossero i canoni costruttivi e filosofici di un’età che avrebbe stupito il mondo: il Rinascimento italiano. Dal 1459 al 1462, in soli tre anni nacque Pienza, la città d’Autore, la città Ideale: “nata da un pensiero d’amore e da un sogno di bellezza”.
Oggi il borgo ha due prestigiosi riconoscimenti; il centro storico è Patrimonio Mondiale dell’Umanità grazie all’iscrizione effettuata dall’Unesco nel 1996; insieme al territorio a cui appartiene, la Val d’Orcia, che è stata iscritta nel 2004. Un centro storico che concentra spazi urbani, palazzi, chiese e musei, circondato da un paesaggio unico.