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Questo progetto fu sviluppato dall’ingegnere Antonio Clementi prevedeva una linea ferroviaria che congiungesse Roma a Fiuggi e Frosinone a scartamento ridotto. Il progetto fu presentato a Marzo del 1907 e venne approvato con Regio Decreto il 20 Novembre 1910. La concessione venne attribuita alla Società per le Ferrovie Vicinali (SFV). I lavori iniziarono il 12 Giugno 1916. La tratta tra Roma e Genazzano di 47,5Km venne aperta appena conclusa insieme ad altre piccole direttive. Il capolinea a Roma fu stabilito a fianco della stazione di Roma Termini lato via Cavour. Il servizio di sole due classi la prima e la terza. Il servizio iniziò con quattro coppie di treni giornalieri. Tra il 6 Maggio e il 14 Luglio del 1917 furono inaugurate le tratte da. Fiuggi-Alatri-Frosinone e Genazzano a Fiuggi Centro. La lunghezza complessiva della linea, da Roma a Frosinone, era di 137,379 chilometri e la velocità massima di 40 km/h. Negli anni trenta la ferrovia risente della concorrenza delle autolinee grazie alle numerose fermate che consentivano una notevole comodità negli spostamenti. A partire dal 1 luglio 1935 viene sospeso il servizio tra Fiuggi e Frosinone sostituito con autobus.Questo portò alla chiusura della diramazione Vico nel Lazio – Guarcino avvenuta il 15 maggio 1936. Nel periodo bellico ci furono alcuni cambiamenti. Nel 1940 fu raddoppiato il binario tra Centocelle e la nuova Stazioni di Grotte Celoni e riattivata la tratta Fiuggi-Alatri chiusa cinque anni prima. Il capolinea fu quindi Alatri. La tratta seguente Alatri-Frosinone resta chiusa a causa della scarsa utenza. Il 1 Agosto del 1941 vi fu un cambio di società dal attualeSFV subentro STEFER. Alla fine del conflitto mondiale la linea aveva riportato pesanti danni. Nel 1950 fu attuata una delle cause che ha contribuito maggiormente alla perdita di viaggiatori su questa linea, proprio in quel periodo fu aperta una nuova stazione “ Delle Laziali” distante 800 metri dall’attuale Roma Termini e con l’occasione fu trasferita alla nuova stazione il compito di essere la stazione di testa della linea, per cui i viaggiatori dovevano farsi quel tratto a piedi. Qui trovavano oltre al treno le fermate degli autobus che col nuove strade riuscivano ad essere ancor più efficienti. Negli anni successivi si nota un accenno di aumento di passeggeri e traffico merci. Nel 1960 chiude il tratto urbano di Fiuggi e nel decennio 1960/70 il declino del traffico passeggeri aumentò. Occorreva rimodernare la linea immettere del nuovo materiale rotabile Ma poco e nulla si fece e la linea rimase quella sviluppata in origine. Nel 1976 la STEFER si trasforma in Acotral (Azienda consortile trasporti Lazio), ma le cose non cambiano. Per la precarietà dell’armamento e gli alti costi di gestione il 1º maggio 1978 chiude la tratta Fiuggi-Alatri. La Centocelle-piazza dei Mirti ricostruita nel 1972 , è chiusa, Il 19 Aprile 1980 un movimento franoso a Cave divide il servizio a due tronchi, Roma – Palestrina e Genazzano – Fiuggi, fu organizzato uno scomodo servizio sostitutivo di autobus. Il 30 Ottobre dello stesso anno la linea Roma Fiuggi fu ripristinata. Nel 1981 hanno inizio i lavori per la sostituzione dell’armamento tra Cave e Fiuggi anche perché con il passare del tempo l’armamento era divenuto pericoloso e in molti tratti della linea il treno doveva viaggiare a 5 Km/h per motivi di sicurezza. Il 4 Novembre del 1982 un nuovo movimento franoso interessa la stazione di Genazzano e taglia nuovamente la linea in due impedendo la chiusura temporanea della tratta da Cave a Fiuggi e limitando a quest’ultima città. Intanto la proprietà decide di aumentare il parco rotabili con l’acquisto di 7 nuovi elettrotreni. Il 26 dicembre 1983 sempre a seguito di una frana a Genazzano, viene soppressa la tratta tra San Cesareo e Cave chiudendo definitivamente la linea. Dal 27 dicembre dello stesso anno la linea svolge unicamente un servizio a carattere suburbano tra Roma Laziali e San Cesareo. Secondo i progetti doveva diventare il capolinea definitivo della linea. Il 25 febbraio 1984, un alluvione abbattutasi a Roma spazzò via il binario nei pressi della stazione di Laghetto sull’ultima tratta Pantano Borghese-San Cesareo. In attesa che iniziassero i lavori, il servizio viene limitato alla stazione di Pantano Borghese, Dopo due anni di sospensione, la linea viene definitivamente attestata a Pantano Borghese in attesa di decisioni di trasformare la linea in una metropolitana. Il servizio fino a Fiuggi è sostituito da un’autolinea che parte da piazza Cinquecento a Roma Termini.Nel 1985 arrivano i nuovi elettrotreni del gruppo 820, progettati per il servizio extraurbano, e vennero modificati per adattarsi al servizio urbano.Tuttavia poco dopo si decide di realizzare la linea C come metropolitana automatica; pertanto non è più possibile trasformare la tratta da poco aperta, ma è necessario ricostruirla integralmente. Così il 7 luglio 2008 viene chiusa l’intera tratta Giardinetti -Pantano, per ricostruirla integralmente dopo soli due anni dalla sua riapertura. Da questo momento la linea viene ridenominata Roma Giardinetti. Il 30 novembre 2009 l’allora assessore comunale alla mobilità del comune di Roma, Sergio Marchi, annunciò che la Roma-Giardinetti sarebbe stata in linea tranviaria e che i lavori sarebbero iniziato dopo il completamento della linea C della metropolitana. Il 6 luglio 2014 la linea venne interrotta all’altezza dallo scavalco con le linee per Napoli, Frascati , Albano Laziale e Velletri a causa della formazione di una voragine poco dopo l’uscita dalla fermata di Porta Maggiore. Il 23 settembre la circolazione sul tratto sospeso venne ripristinata. Dal 3 agosto 2015 la linea viene limitata temporaneamente alla stazione di Centocelle. Il tratto Centocelle-Giardinetti fu chiuso per la presunta sovrapposizione con la linea C della metropolitana, evento che ha portato a numerosi disagi e disservizi. Diverse le proposte di riattivazione negli anni successivi che però non trovarono alcun seguito. Nel 2020 sono stati consegnati i progetti definitivi per la trasformazione della ferrovia in metrotranvia di superficie che, con il prolungamento da Laziali alla stazione Termini da una parte e da Giardinetti all’area di Tor Vergata dall’altra, nei quali avrebbero dovuto vedere l’inizio dei lavori a partire dal 2022. A fine 2021 il proprietario dell’infrastruttura diventa Roma Capitale , dopo un iter durato 3 anni. In vista di questo intervento, nel dicembre 2021 si è deliberato che la proprietà sia trasferita dalla regione Lazio al comune di Roma e che la linea chiuda nel corso del 2024 in modo da poter iniziare i lavori.
Lunghezza della linea 137,379 Km
il tracciato era necessariamente tortuoso per cui fu scelto lo scartamento ridotto di 95 cm già molto diffuso in Italia,
Tempo di percorrenza da Roma a Fiuggi nel 1975 2:30 h
Passeggeri nel 1975. 6000 al di
La velocità massima ammessa dalla linea è di 50 km/h ed i limiti di velocità sono indicati mediante piccoli cartelli rettangolari con scritta bianca su fondo nero applicati generalmente sui pali della linea aerea.